Nello svolgimento dell’attività dello Sportello famiglia e nel perseguimento dei propri obiettivi, l’AMI Firenze assicura l’adozione di tutte le misure idonee a garantire il pieno rispetto, da parte dei professionisti addetti allo sportello, delle norme deontologiche di categoria; e in particolare, per quanto concerne gli avvocati, del codice deontologico forense e specialmente dei doveri di competenza (art. 14) e di formazione (art. 15), di corretta pubblicità informativa (artt. 17 e 35), di informazione del cliente e della parte assistita (art. 27), nonché del divieto di accaparramento di clientela (art. 37) e degli obblighi stabiliti nei rapporti con i colleghi (artt. 38 ss.) e con i minori (artt. 56 e 68 commi 4 e 5).
L’AMI Firenze assicura, altresì, l’adozione di tutte le misure idonee a garantire il pieno rispetto, da parte dei professionisti addetti allo sportello, del codice etico dell’AMI, e in particolare del principio generale secondo il quale, “nel rispetto del ruolo del difensore impegnato nella delicata materia familiare e minorile, gli avvocati dell’AMI devono sempre agire prioritariamente per la tutela dei diritti e degli interessi dei minorenni, indipendentemente dalla parte che assistono in giudizio, nella piena autonomia e libertà, e devono individuare caso per caso le soluzioni meno traumatiche e penalizzanti per i figli e genitori”.